A Guide to CBD Worldwide: Countries Where CBD Is Illegal
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Guida al CBD nel mondo: Paesi in cui il CBD è illegale

Negli ultimi tempi si è assistito all’emergere del CBD e del suo potenziale nel mondo medico attraverso i consumatori di cannabis, grazie ai suoi effetti psicologici ridotti. Sebbene l’uso dei prodotti a base di CBD abbia subito un’impennata, c’è ancora una percezione ambigua sul fatto che siano legali o meno in tutto il mondo. Si conclude che lo status giuridico della CBD è diverso da Paese a Paese.

In questo articolo scoprirete il rapporto tra THC e CBD e come questo si traduce nella possibilità di acquistare CBD legalmente o meno. Per ridurre l’incertezza, abbiamo compilato un elenco di tutti i Paesi in cui il CBD è illegale a causa dei suoi effetti collaterali, nonché dei Paesi che hanno un vago status legale del CBD. Per comprendere lo status legale di A Guide to CBD Worldwide, continuate a leggere e scoprite di più!

THC vs CBD

La Cannabis Sativa cresce come pianta e viene impiegata in modo biologico in diversi campi. Anche come risorsa per i materiali in fibra. La marijuana è il grappolo di fiori essiccati della pianta femminile di Cannabis, relativamente ricco di THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e di altri tipi di cannabinoidi. Il THC fa miracoli inducendo il rilassamento e introducendo una sensazione di euforia nel corpo e nella mente, stimolando il cervello e rilasciando sostanze chimiche felici.

Se da un lato il THC può fornire una visione distorta dell’ambiente circostante e del tempo, dall’altro può aumentare l’appetito. Il CBD, invece, un cannabidiolo, viene ricavato dalla canapa. Quando si parla di THC e CBD, è evidente che i prodotti a base di CBD, come l’olio di CBD, sopprimono gli effetti del THC e impediscono qualsiasi eccitazione psicoattiva. Ciò ha reso il CBD una potente proprietà altamente efficace nelle pratiche mediche e in grado di trattare l’epilessia, il disturbo da stress post-traumatico e persino l’insonnia.

Nonostante abbiano la stessa struttura per quanto riguarda le loro proprietà chimiche. Il CBD e il THC vengono solitamente utilizzati per scopi diversi. Poiché il THC ha più sostanze psicoattive stimolanti, le persone lo usano come sostanza ricreativa, ma il CBD può essere acquistato legalmente solo nella maggior parte dei Paesi. Gli effetti del THC sono diversi da quelli del CBD. I prodotti a base di CBD sono utilizzati principalmente per alleviare le stesse condizioni con effetti collaterali meno dannosi del CBD.

Paesi in cui il CBD è illegale

Forse vi siete confusi sulla differenza tra THC e CBD. ma dopo aver letto le informazioni di cui sopra, sapete che si tratta di due sostanze diverse. Tuttavia, i legislatori di alcuni Stati hanno una concezione errata del CBD, non lo differenziano dal THC e considerano gli effetti collaterali del CBD dannosi. Ora che avete capito il complesso THC vs. CBD, analizziamo i Paesi in cui il CBD è illegale e le loro leggi sui prodotti a base di CBD.

Lo status giuridico della CBD in Asia

In molte regioni asiatiche è possibile acquistare legalmente il CBD per scopi medici. Ci sono paesi che devono ancora decidere la loro posizione sull’argomento, ma sono pochi quelli in cui il CBD è illegale:

  • Vietnam
  • Singapore

Lo status giuridico del CBD in Europa

Un gran numero di Stati europei consente di acquistare CBD legalmente e di distribuire prodotti a base di CBD. Alcuni di loro hanno uno spirito aperto ma opinioni ambigue sugli effetti collaterali del CBD. Sono pochi i paesi in cui il CBD è illegale, come ad esempio:

  • Slovacchia
  • Lituania

Lo status giuridico della CBD in Africa

Proprio come hanno fatto alcuni Stati asiatici, anche la maggior parte dei Paesi africani ha scelto di sedersi tra i confini senza scegliere da che parte stare. Tuttavia, è noto che le regioni africane non consentono un facile accesso al CBD. Con una conoscenza limitata anche degli effetti collaterali del CBD. La scarsa presenza di prodotti a base di CBD porta semplicemente a non imporre normative in materia. Tuttavia, ci sono paesi in cui il CBD è illegale:

  • Kenya
  • Egitto
  • Nigeria

Lo stato giuridico del CBD in Sud America

Il Sud America è combattuto quando si tratta di opinioni sul CBD. Mentre alcuni Paesi consentono agli utenti di acquistare legalmente il CBD, in altre parti del continente le leggi non sono altrettanto rilassate. Alcuni paesi in cui non è possibile acquistare prodotti a base di CBD e in cui il CBD è completamente vietato sono:

  • Ecuador
  • Venezuela
  • Guyana
  • Bolivia

Paesi con leggi ambigue sul CBD

Il CBD è un nuovo arrivato nel mondo dei farmaci tradizionali e dei rimedi erboristici convenzionali. Diversi Paesi devono ancora decidere la loro posizione sull’argomento THC e CBD. Può significare che le persone acquistano CBD legalmente. Tuttavia, i prodotti a base di CBD sono venduti principalmente in modo illegale.

Se si viene scoperti in possesso di CBD, si possono subire conseguenze dannose. Tutto dipende da come il Paese in questione decide di rispondere alle proprie normative. Se punire la persona per l’attività criminale è una scelta che deve fare.

Anche se ci sono paesi in cui il CBD è illegale. Solo pochi Paesi hanno regole vaghe sul CBD e sui suoi effetti collaterali, a causa di idee sbagliate sul THC e sul CBD. Quindi, è consigliabile soprattutto non acquistare prodotti a base di CBD. Se per voi è un farmaco obbligatorio. Una cosa che si può fare è ricercare e scoprire lo stato legale del CBD e se è possibile acquistarlo legalmente.

Alcuni Paesi hanno leggi ambigue sul CBD:

  • Nord America: Messico
  • America centrale: Costa Rica
  • Asia: India e Russia
  • Europa: Italia, Lettonia, Austria, Finlandia, Belgio, Irlanda, Croazia, Spagna, Estonia e Ungheria.

Effetti collaterali del CBD

Ci sono un sacco di ragioni per cui ci sono paesi in cui il CBD è illegale e per cui non è possibile acquistare CBD legalmente Attualmente. È in fase di studio per il trattamento di vari tipi di disturbi, tra cui schizofrenia, morbo di Parkinson, ansia, diabete e sclerosi. Anche se la sua portata come strumento prezioso nel panorama medico è limitata. Ci sono diversi effetti collaterali del CBD che devono essere presi in considerazione e che ostacolano lo status legale del CBD in un paese.

Molte persone possono gestire senza problemi il THC rispetto al CBD. Tuttavia, esistono rischi quali diarrea, affaticamento, eccessiva sonnolenza, secchezza delle fauci e riduzione dell’appetito. Oltre a questi, il CBD può anche interferire con i farmaci assunti, interagendo con i fluidificanti del sangue e altri. Inoltre, tra i preoccupanti effetti collaterali del CBD c’è il fatto che non ci si può fidare della purezza del suo dosaggio, che varia da prodotto a prodotto.

Conclusione

Lo status legale del CBD nel mondo è una forza da tenere in considerazione per la sua natura variegata e il suo fascino controverso. Tuttavia, le leggi cambiano facilmente, e se si dà loro abbastanza tempo. Forse il paese di destinazione del vostro prossimo viaggio cambierà le sue regole. A fronte di queste diverse normative sui prodotti a base di THC e CBD, esistono diverse opzioni online nei mercati di tutto il mondo che possono aiutarvi a ottenere il CBD indipendentemente dagli effetti collaterali di quest’ultimo. Prima di ciò, è necessario fare una ricerca approfondita sulle leggi del proprio paese e capire quali sono i paesi in cui il CBD è illegale. Esistono molti modi organici ed efficienti per acquistare CBD legalmente, quindi non arrendetevi!

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